Ideato dalla fondazione Paideia, il progetto riunisce una decina di biblioteche piemontesi, oltre ai servizi di neuropsichiatria infantile della città di Torino: da una settimana, ognuna di queste strutture distribuisce libri “tradotti” secondo il codice della comunicazione aumentativa e alternativa, adatto a disabili e persone con bisogni speciali
- continua su http://www.redattoresociale.it/
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento