«Il futuro è già qui, solo che non è equamente distribuito»

William Gibson

venerdì 5 aprile 2013

LIM, scuola digitale, e soluzioni a costo zero

Questo è un post squisitamente tecnico, destinato in qualche modo ai colleghi insegnanti che si ritrovano in classe uno di quegli aggeggi, le LIM, e non sanno bene cosa farsene.
Perché le LIM, diciamolo, quando ci vengono date e così come ci vengono date, sono degli strumenti un po’ zoppi. Hanno la possibilità di essere usate come lavagne, con il dito al posto del gessetto ed un programma dentro apposta, che consente di salvare gli schemi e le cose che vengono scritte. Ok, ma dopo che le ho salvate, che me ne fo? Perché il problema del docente è questo. Molte LIM salvano in un formato tutto loro, che non è condivisibile facilmente, perché se cerco di uplodarlo (perdonatemi, lo so che è un verbo orrendo: caricarlo, va’) su un qualsiasi altro sito, blog, o pagina della scuola non si legge, si legge male o perde le formattazioni.
Poi c’è il problema che non tutte le scuole hanno un sito dove caricare i materiali salvati, anche se sono fatti banalmente in power point o word; al che nasce un bel problema: io in classe faccio assieme agli alunni un sacco di bei materiali, ma poi, con loro, come li condivido? Come permetto loro di avere a casa, consultabili, gli appunti del giorno fatti in classe?
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